domingo, 19 de junio de 2011

MERCADO DE SEGUNDA MANO: ARQUITECTO ITALIANO VENDE SU LICENCIATURA (SEPTIEMBRE'10)

Transcribo la fuente original:

Giovane architetto annuncia su internet: «Vendo laurea, non serve a nulla
Provocazione on line di un giovane laureato in cerca
di lavoro: «Vendo laurea causa inutilizzo
»

NAPOLI - La disoccupazione è un problema enorme per i ragazzi di Napoli e non soltanto i precari. Spesso chi si laurea si trova a dover accettare mansioni manuali perché non c’è possibilità di lavoro. Così a Napoli un laureato in difficoltà disoccupato da tempo, vende su www.Kijiji.it - sito on line di annunci gratuiti che registra oltre 1.000.000 annunci di cui 45.000 di lavoro - la sua laurea, lanciando, on line, una provocazione. Stefano Lento, 26 anni di Napoli, laureato in architettura alla Federico II già da un anno, ha rotto gli indugi e ha utilizzato Kijiji.it per lanciare la sua provocazione: «Vendo laurea causa inutilizzo», recita l'annuncio, che prosegue «un ritaglio di carta rettangolare utile se non altro a seguito di esigenze corporali per l'igiene intima».

Una grande amarezza nelle parole e una grande disperazione nel futuro. L'annuncio è il risultato di dodici mesi di tentativi non andati a buon fine: «E' un anno che non faccio altro che passare da un stage a un altro - afferma Stefano - il più delle volte si tratta di stage gratuiti o con al massimo un rimborso spese che va dai 200 ai 300 euro. Così è difficile andare avanti, a volte ho anche provato a cercare altro, ma vorrei cominciare a investire su me stesso svolgendo la professione per cui ho studiato. La condizione di precarietà diffusa, però, non me lo consente. E allora che me ne faccio della laurea? Questo il motivo del mio annuncio che vuole essere chiaramente una provocazione. Figurate se qualcuno è interessato ad acquistare una laurea». Una situazione difficile quella di Stefano, come tanti suoi coetanei che vivono lo sfruttamento legale del terzo millennio: lo stage. Non è nuovo, kijiji.it, ad annunci di questo tipo.

Il sito registra un numero significativo di chi cerca disperatamente un lavoro. A conferma della situazione generale in cui si trova il Bel Paese. Secondo alcune statistiche del sito internet chi pubblica (gratuitamente) un'offerta di lavoro su Kijiji riceve in media 10 risposte e spesso accade che già poche ore dopo l'inserimento dell’annuncio, gli inserzionisti si rivolgano al sito per cancellarlo, avendo già trovato quello che cercavano.

Espedito Vitolo
14 settembre 2010

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